Non capisco ma ai genitori interessano i figli oppure solo quanto costano?

 Le settimane scorse mi è capitato, su di un gruppo facebook a cui sono iscritto, dove genitori separati parlano della problematica di vivere questa "diversa" vita familiare, di aver sottolineato, con un mio post

Lo stadio Bernabeu è un pugno nello stomaco per tutti gli italiani

 

 

Io sono italiano, e negli anni ho assistito spesso a continui giochi tra politica e proprietari di club di calcio nel delegarsi colpe dei mancati investimenti per stadi all'avanguardia

Tenuto conto che abbiamo ancora quelli costruiti o ricostruiti con i mondiali di calcio del '90.

Adesso, dopo aver visto quello che sono riusciti a fare in tre anni gli spagnoli con il Bernabeu di Madrid, direi, che, per noi, solo vergognarsi non basta

Nell'Europa  occidentale, del calcio che conta, siamo rimasti gli unici a non avere stadi di proprietà, a piangere sempre miseria tra chi deve pagare, a chi vuole avere i guadagni sfruttando sempre la politica ed i soldi da essa derivanti

Ma adesso dico io ... com'è possibile avere il timore di investire dei soldi per averne ritorni certi e ripetere sempre la solita cantilena quando si va a competere nell'Europa del calcio che conta??? Che partiamo svantaggiati perché "non abbiamo il loro fatturato"

E poi se avete tutti questi timori perché non far partecipare i tifosi all'investimento come hanno fatto da anni tutti i club europei???

Per favore, davvero, ditemi che non è possibile ... Questi vogliono fare un' indagine per un "state a rosicà" per un gol nel derby

 

Mancini e la bandiera della Lazio con il topo, la Procura federale apre inchiesta: di cosa è accusato

La procura Federale ha deciso di aprire un’inchiesta sul caso di Gianluca Mancini che dopo il derby vinto dalla Roma ha deciso di sventolare una bandiera della Lazio con un gigantesco topo. L’accusa è di violazione dell’articolo 4.

Cioè io non ci posso credere adesso la semplice goliardia, lo sfottò da sempre esistente nel calcio, a tutti i livelli, soprattutto perché  accompagna il tifo, ed il sentimento che ne deriva, viene fatto oggetto della procura federale .... SCUSATE MA SIETE SERI !!!!! 

Lo sfotto è ingrediente necessario del tifo, se non è fatto con volgarità, se non è discriminatorio, perché crea allegria e porta un po' di leggerezza sia al singolo episodio che all'evento in genere

Ragazzi io penso che dovreste comprendere meglio quello di cui si sta parlando, e cioè, una partita di calcio, nulla di più di questo, e ci sta perdere, non succede nulla, anzi serve poi per godere meglio di una eventuale rivincita 

DAI SU .... STATE A ROSICA' 😅😆😂😂😂😂

Put it Up: 8) Anémone

Put it Up: 8) Anémone:  8) Anémone Fece la sua partita, si liberò il cervello, non del tutto, ci aveva pensato tra un diritto e un rovescio: non avrebbe rinunciato...

8) Anémone

 8) Anémone

Fece la sua partita, si liberò il cervello, non del tutto, ci aveva pensato tra un diritto e un rovescio: non avrebbe rinunciato a quello che al momento gli dava più soddisfazione, il tennis. Si buttò sotto la doccia, salì in macchina e l’arrestò davanti alla farmacia. Nel pronunciare il nome di quel farmaco intravide un barlume di curiosità negli occhi della dottoressa. Ovviamente disponeva di una richiesta da parte del medico, non era il solito rimedio fai da te che avrebbe potuto trovare anche al supermercato.

˂˂Ha particolari allergie o intolleranze?˃˃ chiese la dottoressa, abbassando appena il tono della voce.

˂˂Che io sappia no, cosa intende di preciso?˃˃.

˂˂Allergie a farmaci, a cibi o piante˃˃.

˂˂Nessuna˃˃.

˂˂Sta assumendo altri farmaci in questo periodo?˃˃.

˂˂Niente, solo un integratore di magnesio…˃˃.

˂˂Perfetto. Allora si ricordi di prendere la dose che le ha prescritto il medico e, dovesse notare qualsiasi forma di reazione allergica, lo avvisi subito˃˃.

Paolo uscì dalla farmacia discretamente allarmato. Cosa ne sapeva Barbara di farmaci? E, a lei, chi lo aveva consigliata quella bomba a mano?

Quella sera avrebbe trasgredito la sua dieta: pizza e birra, e forse ci stava pure un dolcetto. Erminia preparava un tiramisù da urlo, tanto mascarpone, un goccio di Marsala, la giusta quantità di caffè. Chissà quale sarebbe stato il regime alimentare che Barbara gli avrebbe consigliato. Tentò di immaginarsela, Barbara, in fondo aveva visto solo una foto; doveva essere indubbiamente in forma dopo tutti quegli interventi di chirurgia e la cura che riservava al suo fisico. Venticinque anni, un metro e ottanta di altezza per sessantaquattro chili. Capelli rossi, occhi castani.

Prese il cellulare e gli inviò una mail “Ciao Barbara, come stai? Avrei bisogno di chiederti un consiglio ma vorrei farlo di persona. Chiedo troppo?”.

“Non chiedi troppo. Vieni da me domani dopo le 20.00, non oltre la mezzanotte. Ecco l’indirizzo: Via Mario Pagano 11/C palazzina in mattoni color ocra, secondo piano. Suona al campanello: Anémone”

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