lunedì 15 gennaio 2018

Non credo a nulla e nessuno nel panorama politico nazionale - lo conferma il teatrino tra il cavaliere e l'ingegnere




Scusate ... ma Matteo non è stato abbandonato da quasi un anno? Scusate ma qualcuno ricorda gli affari passati, con le finte querelle e messe in scena tra l'ingegnere e il cavaliere? Ve la ricordate la guerra delle rose? Durante le due legislature del biscione di arcore non mi pare che il signor Carlo non abbia continuato a fare una mappazza di affari.
Non fatevi fregare di nuovo, è tutta la solita finta, per risistemare i soliti inciuci
Non vedo spiragli di positività, nemmeno mezzo, non ci sono gli uomini e nemmeno le idee.

Adesso tra tre mesi non credo proprio di riuscire a cambiare opinione, perchè dei pentastellati penso siano solo dei supportati, dai soliti centri di potere, cambiare tutto per non cambiare nulla, e degli altri l'unica cosa che rimane è il modo di ottenere contatti di potere e farsi il proprio circolo vizioso di affari ...

Non vedo nulla, se non la rappresentanza di ciò che siamo, un popolo che vive del proprio bene circoscritto, che non è abituato, ed anzi rifugge l'idea del benessere comune, dove al contrario è meglio pensare, anche in piccolo, di essere meglio del proprio collega o vicino, di avere più convenienze se si conosce, direttamente od indirettamente, questo o quello specialista, questo o quell'assessore ... questo o quello ...l'importante è conoscere qualcuno che possa fare favoritismi ...

L'unica soluzione sarebbe quella di assumere insegnanti di nazionalità europee a noi attigue, come Spagna, Germania e Francia e farli diventare lo zoccolo duro delle nostre attitudini culturali ...

Si certo, visto in questo modo  potrebbe sembrare utopia, ma non vedo altro di cambiare le cose se non quello di ottenere prima delle capacità culturali e civili prima di andare a votare e comprendere le motivazioni del perché lo si sta facendo.

Quindi per marzo l'unica soluzione è non alimentare il potere di chi costruisce  la nostra ignoranza  attraverso contenuti mediatici al fine di mantenerlo