venerdì 21 dicembre 2012

la strana correlazione tra Madonna-Gioconda-Maria Maddalena ed il sang réal

La Gioconda, nota anche come Monna (MADONNA) Lisa, è un dipinto a olio su tavola di pioppo (77x53 cm) di Leonardo da Vinci, databile al 1503-1514 circa e conservata nel Museo del Louvre di Parigi. Opera emblematica ed enigmatica, si tratta sicuramente del ritratto più celebre del mondo.Fu Leonardo stesso a portare con sé in Francia, nel 1516, la Gioconda.



Ma Leonardo non ha lasciato tracce della sua conoscenza del segreto del Priorato di Sion ne L’ultima cena, dove il personaggio raffigurato alla destra di Gesù Cristo sembra proprio una donna?

L’idea è stata definita «assurda» da una delle maggiori specialiste contemporanee di Leonardo, la professoressa Judith Veronica Field, docente alla University of London e presidentessa della Leonardo Da Vinci Society (cfr. Gary Stern, «Expert Dismiss Theories in Popular Book», The Journal News, 2 novembre 2003). Poiché tuttavia nei quadri ognuno vede quello che vuole vedere, più o meno suggestionato dalle letture che ha fatto, è importante segnalare che se il personaggio raffigurato da Leonardo alla destra di Gesù Cristo sia una donna o un uomo non è poi così importante per tutta la questione che ci occupa. ( Si ma se non è così importante, come mai la chiesa cattolica IN DIVERSE RAFFIGURAZIONI ha cercato di camuffarlo?)

Il Codice Da Vinci è solo un romanzo: perché criticarlo come se fosse un’opera storica?

Chi pone questa domanda di solito non ha letto la pagina de Il Codice Da Vinci intitolata Informazioni storiche, dove l’autore Dan Brown afferma che «tutte le descrizioni [...] di documenti e rituali segreti contenute in questo romanzo rispecchiano la realtà» e si fondano in particolare sul fatto che «nel 1975, presso la Bibliothèque Nationale di Parigi, sono state scoperte alcune pergamene, note come Les Dossiers Secrets» con la storia del Priorato di Sion.
Forse in risposta alle molte controversie, a partire dalla sesta ristampa la pagina Informazioni storiche - pagina 9 dell’edizione italiana Mondadori - era sparita, (appunto se questi tanto citati dossier non hanno nessuna autenticità…perché è stata fatta sparire la pagina 9?) sostituita da una pagina 9 interamente bianca: ma naturalmente rimaneva nell’edizione inglese, e nelle prime sei tirature italiane in possesso di un numero relativamente ristretto di «fortunati».




ORA CHE SI POSSA CREDERE O MENO ALL’ESISTENZA DI UN PRIORATO OPPURE NO, AL FATTO CHE IL SANTO GRAAL NON SIA NULL’ALTRO CHE IL SANG REAL CHE CIRCOLA ANCORA SUL NOSTRO PIANETA OPPURE SU DI UN ALTRO…E’ SOGGETTIVO, MA E’ UN DATO DI FATTO CHE CI SIA UNA COMPAGNIA CHE SI ADOPERA AFFINCHE’ OGNI PICCOLO DUBBIO VENGA CENSURATO…O SBAGLIO?



Maria Maddalena come sposa


Nel c. 32 e nel c. 55 dello gnostico Vangelo secondo Filippo, databile al più presto alla seconda metà del II secolo, è accennato l'amore tra Gesù e Maria Maddalena. Entrambi sono descritti come l'incarnazione di eoni divini (Soter e Sofia), e dalla loro unione sono derivati gli angeli.



Maria Maddalena è rappresentata nei Vangeli canonici come un personaggio importante: la sua presenza alla Crocifissione e nella successiva visita alla tomba hanno fatto ipotizzare che il suo ruolo particolare derivasse dall'essere la vedova.

Il culto della santa, particolarmente diffuso in Francia, sarebbe un resto tangibile dell'importanza che le venne attribuita come progenitrice della dinastia reale.
Secondo alcuni autori, i Merovingi sarebbero i discendenti della "stirpe regale" di Gesù, che sarebbe stato sposato con Maria Maddalena. La Maddalena, assieme al figlio avuto da Gesù  e ad altre donne citate nei vangeli, dopo la crocifissione sarebbe fuggita dalla Palestina su una barca per approdare in Provenza. Avrebbe poi risalito il Rodano raggiungendo la tribù dei Franchi, che non sarebbero stati altro che la tribù ebraica di Beniamino nella diaspora. I Merovingi, i primi re dei Franchi, proprio a causa di questa origine avrebbero avuto l'appellativo di re taumaturghi, ovvero guaritori, per la loro facoltà di guarire gli infermi con il solo tocco delle mani, come il Gesù dei vangeli - seppure gli apostoli mostrarono la stessa facoltà, considerata un dono dello Spirito Santo. Il santo Graal non sarebbe altro che il sang real ovvero il sangue regale di questa stirpe.